Parliamo del Decimo Falaut Festival svoltosi a Napoli il 28–29 giugno presso il Conservatorio “San Pietro a Majella” sotto la direzione artistica del maestro Salvatore Lombardi.
Location e organizzazione
Il festival, giunto al suo decimo anno, ha mantenuto una qualità eccellente, scegliendo come cornice prestigiosa il conservatorio napoletano. Organizzato da AFI Falaut ETS con la direzione artistica del Maestro Salvatore Lombardi, ha un respiro internazionale e un forte legame con la formazione dei giovani flautisti.
Format: masterclass, concerti e condivisione
Immancabili le masterclass con docenti di altissimo livello: Andrea Oliva (primo flauto a Santa Cecilia), Jihoon Shin (Teatro alla Scala e Qatar Philharmonic), Natalia Gerakis (Atene), Hyunim Yoon (coreana di fama internazionale). Un’opportunità preziosa che ha messo in luce il carattere didattico e interattivo del festival.

Omaggio a Jean‑Claude Gérard
Il focus della prima giornata è stato un sentito tributo al leggendario flautista e docente Jean‑Claude Gérard, con performance dei suoi allievi più illustri: Oliva, Shin, Gerakis, Fassbender e Yoon. Un bel momento di emozione e riconoscimento.

Spirito del festival
Il Falaut Festival non è una semplice manifestazione artistica: è una vera festa — di musica, scambi e relazioni — dove i giovani flautisti si incontrano, condividono e apprendono in un contesto stimolante. Lo spirito proposto da Lombardi è chiaro: offrire una formazione di alta qualità e celebrare la comunità flautistica.
Considerazioni finali
- Qualità artistica: eccelsa, garantita da maestri di fama internazionale e allievi stellari.
- Formazione professionale: masterclass generose e stimolanti.
- Atmosfera: collaborativa, gioiosa e inclusiva.
- Esecuzioni musicali di uno spessore più unico che raro – Prospettiva futura: l’edizione Napoletana conferma la solidità del progetto e il suo valore nel panorama musicale Italiano e Internazionale.

I Pianisti del Festival: Amedeo Salvato, Raffaele Maisano
La collaborazione tra Salvato e Maisano ha aggiunto profondità al Falaut Festival: entrambi hanno accompagnato ed elevato l’espressività di solisti emergenti e maestri, consolidando l’approccio didattico del festival. Il loro contributo ha reso l’esperienza sia performativa che formativa, bilanciando precisione tecnica ed empatia musicale.
Esposizione dei flauti di Marcello Daminelli
Durante il Falaut Festival a Napoli, Marcello Daminelli ha presentato una raffinata esposizione di flauti, evidenziando la sua perizia nel restauro. L’esposizione ha offerto ai partecipanti un’esperienza tattile e visiva rara, valorizzando le sfumature timbriche diverse. Un momento di grande interesse per appassionati e studenti.
Concerto di chiusura
Il Falaut Festival si è concluso domenica 29 giugno con l’esibizione dell’Orchestra di Flauti FalauTogether, diretta in maniera impeccabile dal Maestro Paolo Totti, e con la presentazione del libro “Il Primo Giubileo della storia” di Angelo De Nicola, dedicato alla Perdonanza di Celestino V. Un finale che ha unito musica e riflessione storica, nel segno della pace, del perdono e della condivisione; in un contesto di indiscutibile qualità artistica ed organizzativa.

